L’aglio è un ortaggio molto versatile e utilizzato non solo come condimento ma anche come rimedio naturale nella medicina tradizionale. Coltivarlo in vaso è un modo pratico per avere sempre a disposizione questo superfood dalle molteplici proprietà benefiche.
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Seguendo un metodo collaudato e tramandato dalla conoscenza popolare, è possibile piantare l’aglio in vaso anche senza particolari competenze in giardinaggio. Ecco come fare.
L’aglio è una pianta bulbosa originaria dell’Asia, la cui moltiplicazione avviene attraverso i singoli spicchi che compongono il bulbo. Per piantare l’aglio in vaso, è importante utilizzare un terriccio fresco, pulito e ben drenante, con un pH compreso tra 6 e 7. È consigliabile anche creare uno strato di drenaggio sul fondo del vaso utilizzando sassi o argilla espansa.
Una volta preparato il terreno, si possono interrare gli spicchi d’aglio a una profondità di almeno 5 cm, con una distanza di almeno 15 cm tra di loro se si utilizzano vasi larghi. È importante mantenere il terreno leggermente umido senza eccedere con l’irrigazione. Durante la crescita, la pianta produrrà fiori e steli verdi che, una volta diventati gialli, segnaleranno la maturazione dell’aglio.
L’aglio non richiede particolari concimi, ma è possibile utilizzare un composto a base di zolfo per favorirne la crescita. Quando gli steli si saranno seccati, è il momento di sospendere l’irrigazione e estrarre il bulbo per favorirne l’essiccazione. Dopo circa 4-5 mesi dalla semina, si potrà raccogliere una testa d’aglio sana e pronta per essere utilizzata in cucina.
In conclusione, piantare l’aglio in vaso è un’attività gratificante che permette di avere a portata di mano un alimento salutare e ricco di proprietà benefiche. Con poche accortezze e un po’ di pazienza, sarà possibile coltivare con successo questo prezioso ortaggio anche in casa propria.